Usi e Costumi di Cuba

Cuba, lo si sa, è un Paese ricco di storia e cultura. Il popolo cubano ha una grande voglia di vivere e di superare le difficoltà della vita quotidiana con ottimismo e tenacia. Il popolo cubano, pertanto, è composto per lo più da gente simpatica e calorosa verso tutti coloro che arrivano sull’isola.

Trattasi di persone pronte al dialogo e pronte a far divertire gli altri. Una vita senza stress è quello che sperano e, nonostante le difficoltà dell’isola, sembrerebbero riuscire a condurla. Pertanto, gli usi e costumi locali sono tutti molto pittoreschi e da scoprire.

La gente del posto è molto propensa a fare adattare il turista, anche se, lo ricordiamo, è sempre bene fare attenzione, onde evitare di cadere in trappoloni ideati ad arte per spillare qualche soldo a chi è in viaggio e, naturalmente, questa cosa non accade solo a Cuba, ma in tutto il mondo.

Tenendo gli occhi bene aperti e armandosi di buonsenso, tuttavia, si riuscirà a vivere a fondo la vita cubana e la sua noche latina. Sebbene le influenze spagnole si sentano in maniera ancora forte e chiara, si deve notare che le tradizioni cattoliche non hanno attecchito tanto qui e questo rende Cuba un’isola con una sua forte identità, molto diversa dalle altre isole dei Caraibi.

Proprio per questo sempre più persone la scelgono come meta per un viaggio molto importante e impegnativo. Cuba è in cima alla lista dei sogni di tantissimi viaggiatori e siamo sicuri che le sue tradizioni non deluderanno mai nessuno.

Uno degli elementi caratteristici che contraddistinguono un vero cubano sono i cappelli Panama: il cappello popolare è diventato famoso in tutto il mondo e sulle spiagge più in anche della nostra Italia se ne vedono tanti. Ma l’origine del panama è proprio qua ed è per questo che è molto diffuso, esattamente come i berretti da baseball, che è uno degli sport preferiti dai cubani.

Foto CC BY SA di Scott

Come detto le tradizioni cattoliche non hanno attecchito molto a Cuba, sebbene dal 1992 ci sia la totale libertà religiosa e chiunque è libero di professare la fede che preferisce. Nonostante ciò, solo una minima percentuale di cubani si professa cattolica, mentre molto diffusa è la religione Santeria.

Trattasi di un mix di cattolicesimo e religioni Yoruba. Non si deve, infatti, dimenticare che i cubani discendono dagli schiavi africani che arrivarono in loco nel 1500. A questi fu imposto il battesimo, ma questi continuarono a fondere il cattolicesimo con la loro religione e la cosa è diffusa molto anche adesso.

Un’altra forte tradizione cubana è quella concernente la processione per la cerimonia di nozze. Sebbene la cerimonia in sé sia civile e poco pomposa, quello che viene prima ha del pittoresco, dato che si fa una processione colorata e con riti esoterici, per augurare agli sposi il massimo della felicità possibile. Tanto della cultura di uno Stato, inoltre, si capisce anche attraverso il cibo tradizionale.

A Cuba si trovano delle influenza fusion non da poco: a quelle spagnole e africane si sommano quelle cinesi e la cosa rende il tutto molto interessante. Il piatto nazionale cubano per eccellenza si chiama ajiaco: trattasi di una sorta di stufato che vede messe insieme verdure e ortaggi vari, con carne di maiale.

Ma sono molto diffusi anche tutti quei piatti a base di fagioli neri, pollo e riso, carne di maiale, preferibilmente cotta alla brace. Ovviamente, a Cuba si beve: cosa c’è di più famoso del Ron? La bevanda più conosciuta nel resto del mondo e che ci fa pensare immediatamente a Cuba è proprio il rum. L’Havana Club e il Varadero sono due fiori all’occhiello dell’isola e finiscono in tutti i nostri cocktail anche in Italia.

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Naturalmente, va da sé che un’altra tradizione cubana è quella del ballo. Tutti i balli latino americanisono un vero must qui a Cuba, ma in particolare si balla la salsa e la si balla fino all’alba. In tutte le principali città dell’isola, e all’Havana in particolare modo, non mancano locali dove ballarla. Uno vale l’altro? Non proprio, ma siamo sicuri che in tutti c’è del sano divertimento notturno. Questo avviene anche nelle città più piccole anche perché i cubani hanno il ritmo nel sangue e potrebbero anche non avere da mangiare, ma non potrebbero rinunciare a ballare la salsa.

Per un turista che arriva sull’isola, infine, una vera e propria tradizione è quella di acquistare i famosissimi sigari cubani. Qui si trovano quelli veri e quelli di indiscussa qualità: ma attenzione a tutti coloro che vogliono venderli per strada, dato che è sempre meglio non fidarsi, così come è preferibile non fidarsi di coloro che si propongono di cambiare i vostri euro per strada.

Foto CC BY SA di Gaeddal

Con un occhio vigile sulle possibili truffe siamo sicuri che sarà una delle vacanze migliori che si possano fare, soprattutto dal punto di vista educativo e umano.