Il Mar dei Caraibi, il Golfo del Messico e l’Oceano Atlantico circondano l’arcipelago dei Caraibi e la sua isola più grande, la Repubblica di Cuba.
Foto Pubblico Dominio
Cuba comprende quasi 4200 isole e isolette, cayos, collocate tutte intorno all’isola principale.
Le spiagge di sabbia bianchissima, i sigari ed il rhum di ottima qualità rendono da soli famosa l’isola.
Ma a colpire nel profondo il visitatore vi sono il clima di sincerità e la spiccata tradizione di una società che, tuttavia, sta cambiando a causa della crisi economica.
L’embargo americano ha inciso non poco nella creazione di problemi per la popolazione, imponendo una rivisitazione nel modello di sviluppo. Viene perciò consigliato di visitare l’isola prima che questa, “globalizzata”, non abbia più quel plus a differenziarla dal resto del mondo.
Le famiglie del luogo, con la loro cordialità ed ospitalità, saranno le prime a farvi strada nella loro meravigliosa terra consentendovi di comprenderla meglio…
Il periodo più adatto per un viaggio a Cuba va da dicembre ad aprile, quando la temperatura è mite, il caldo non è soffocante e le piogge sono meno frequenti. La stagione delle piogge va, invece, da maggio ad ottobre.
Il fuso orario è di cinque ore indietro rispetto al meridiano di Greenwich, meno sei ore quando in Italia vige l’ora legale.
Per un viaggio a Cuba serviranno il passaporto con validità residua di almeno tre mesi al momento dell’arrivo, il visto d’ingresso dal costo di 23 euro viene concesso per un periodo di trenta giorni ed è rinnovabile in altri trenta pagando una tassa statale presso gli uffici dell’autorità di immigrazione.
All’aeroporto verrete sottoposti all’osservazione attenta di un funzionario che apporrà un timbro sul vostro visto di ingresso. Questo visto viene ritirato quando uscirete da Cuba e nessun altro timbro verrà aggiunto al vostro passaporto, la tassa di imbarco la si paga prima di partire, 25 euro.
Le attività svolte a Cuba durante il soggiorno devono essere coerenti con la tipologia di visto richiesta.
L’Avana è la Capitale, un posto da vedere quando si approda a Cuba, possiede un nucleo antico e riconosciuto come il più bel complesso di architettura coloniale spagnola che si conservi nelle Americhe, nelle strade predominano ancora grandi automobili statunitensi degli anni ’50 e ’60, la vita notturna è molto vivace.
A sud dell’Isola farete tappa su di un’isola, Cayo Largo, forse un’anticipazione di ciò ci che attende, si spera, dopo la vita terrena, un vero Paradiso.
Foto CC BY-SA di Kameraad Pjotr
Santiago de Cuba non può non meritare una vostra visita, la città è ritenuta la ‘culla’ della rivoluzione perché portò al rovesciamento del regime Batista. Qui sono da vedere, perché fortemente rappresentativi, il Castello di San Pedro de la Roca, musei e palazzi più antichi dell’isola come la Casa di Diego Velazquez e il Museo Municipal Bacardi, le piantagioni di caffè del Sud Est, il centro storico delle città Cienfuegos e Camaguey.
Vi sono poi molti siti riconosciuti dall’Unesco come Patrimonio: L’Avana Vecchia e le sue fortificazioni; Trinidad, porto secondario utilizzato dai contrabbandieri fino alla fine del XVIII secolo; la Valle de Ios Ingenios, una serie di tre valli collegate, luoghi visitabili con un’escursione su treno a vapore; Vinales Valley; Parco Nazionale Granma; paesaggio delle prime piantagioni di caffè nella regione Sud orientale di Cuba; Parco Nazionale di Alejandro de Humboldt; Centro Storico di Cienfuegos; Centro Storico di Camaguey.
Foto CC BY-SA di Madaki
Tra le manifestazioni più note l’Havana International Jazz Festival che si svolge ogni due anni in febbraio; La Romerìa de mayo a Holgiìuin, ogni prima settimana di maggio; il Festival della cultura caraibica(giugno o luglio); il Festival di musica contemporanea dell’Avana (10 giorni a ottobre); la Setimana de la Cultura Trinitaria a Trinidad (fine novembre); il Festival internazionale dei film latinoamericani a L’Avana in dicembre.
Per fuggire dalla routine giornaliera Cuba ha tutte le carte in regola per sedurvi semplicemente perché si tratta di uno dei più affascinanti paesi dell’America Latina, dove la cordialità e la spontaneità della gente cubana sono sinonimo di buona accoglienza. I ritmi della Salsa, della Rumba o del Son poi vi incalzeranno e senza accorgervene vi ritroverete ad essere mossi dalla musica come foste abili ballerini.